IL FUTURO DEI GREEN JOB, I GREEN JOB DEL FUTURO

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SABATO 7 GIUGNO
FABBRICA DELLE “E”
ORE 10:00

La necessità di tutelare la salute del nostro pianeta ha messo in atto numerosi cambiamenti a livello economico, politico e culturale con effetti significativi sul mondo del lavoro, oltre che sul ruolo che il singolo può svolgere quotidianamente per il benessere dell’ambiente. Si stima, infatti, che negli ultimi anni sia aumentata esponenzialmente l’attenzione verso i cosiddetti green job, ovvero verso quelle professioni che contribuiscono a ridurre l’impronta ecologica delle attività umane, a salvaguardare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità, favorendo anche l’adattamento antropico ai cambiamenti ambientali. Ma quali settori lavorativi sono maggiormente sensibili alla conversione ecologica in atto? Casacomune e CinemAmbiente propongono un incontro di approfondimento e la proiezione di un breve documentario, per rispondere a questa domanda e riflettere sui temi ad essa legati.

Intervengono
Marco Gisotti, giornalista, divulgatore, esperto di green economy, docente di Teoria e linguaggi della comunicazione scientifica presso l’Università Tor Vergata
Green workers: un settore destinato ad esplodere? 
Davide Porporato, docente di Etnologia presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
Le professioni verdi: le ragioni della terra        
Davide Pettenella (online), docente presso l’università di Padova e manager Etifor
I servizi ecosistemici: nuovi scenari sociali ed economici
Roberta Lombardi, giurista, Direttrice del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica dell’Università del Piemonte Orientale

Modera
Mirta Da Pra, giornalista, coordinatrice e fondatrice di Casacomune

 

A seguire proiezione del film
Portare a spasso l’acqua
di Roberta Lombardi e Davide Porporato, regia di Luca Ghiardo (Italia 2025, 35’)

Le voci di acquaioli e navilanti, coloro i quali possiedono le conoscenze necessarie per “portare a spasso l’acqua”, che operano nel territorio agricolo del Piemonte orientale, nel più vasto comprensorio risicolo d’Europa. Attraverso le loro testimonianze, si racconta la storia di una rete irrigua secolare, dove l’acqua plasma il paesaggio generando un patrimonio di saperi, tecniche e relazioni tra uomo e territorio.

Il documentario è una produzione del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica dell’Università del Piemonte Orientale.

 

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