IL CINEMA DI ASIF KAPADIA

Una Master Class in cui il regista Asif Kapadia ripercorrerà alcune tappe della sua opera, soffermandosi sugli aspetti che più la caratterizzano. In dialogo con il critico cinematografico Carlo Griseri, Kapadia condividerà con il pubblico la sua pratica di ricerca, il processo di scrittura, l’approccio al montaggio e a quella sua idea di narrazione documentaristica mossa dal desiderio di spingere la forma verso nuovi orizzonti. Film concepiti come mosaici, documentari pop-art, dove materiali preesistenti vengono rielaborati in un nuovo contesto; una complessità di stile, seppur apparentemente semplice e lineare, che nasce dalla volontà creativa di «rompere qualche regola» e di esplorare generi cinematografici differenti. Così si è sviluppata la struttura del suo ultimo capolavoro, presentato tra gli eventi speciali del Festival: 2073, un punto d’arrivo della sua carriera, una sfida sia sul piano tecnico sia per il coraggio di compiere un salto verso un futuro distopico, cogliendo in profondità lo smarrimento dei nostri tempi.

Personale – I film di Asif Kapadia
Nell’ambito del Festival, il Museo Nazionale del Cinema
dedica al regista una rassegna dei suoi principali lungometraggi.

Diego Maradona
REGNO UNITO 2019, 130’
Carriera, trionfi, vizi e caduta di Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi, arrivato nel
1984 dal Barcellona al Napoli, dove diventerà una figura
leggendaria, inarrestabile sul campo e poi distrutto dai
legami con la camorra e dalla cocaina. Il film ne segue la
parabola di ascesa e caduta, celebrando sia il mito intramontabile sia l’uomo controverso.
Mer 11 e Ven 13, h. 16.00

Far North
REGNO UNITO 2007, 89’
Saiva è l’unica sopravvissuta allo sterminio della sua tribù. Nell’inospitale tundra artica, si vendica dei soldati
che hanno massacrato i suoi cari, fino a quando sua figlia adottiva Anja non si innamorerà di uno di loro.
Mer 11 e Ven 13, h. 18.30

Senna
REGNO UNITO/USA/FRANCIA 2010, 106’
Il brasiliano Ayrton Senna da Silva a diciotto anni è già
in Europa a disputare i campionati internazionali di gokart. Approdato alla Formula 1, diventa l’emblema del
riscatto e della vittoria, mentre per la Federazione è un
talento incapace di sottostare alle politiche di gioco e ai
giochi della politica.
Sab 14, h. 16.00/Dom 15, h. 18.30

Amy, The Girl Behind the Name
REGNO UNITO 2015, 128’
La tormentata voce di Back to black, Amy Winehouse.
Con immagini e filmati d’archivio inediti, attraverso le
stesse parole e la musica di questa intensa e carismatica artista, il regista restituisce al pubblico gli aspetti più
profondi e meno noti della sua vita.
Sab 14, h. 18.15/Dom 15, h. 16.00