VENERDÌ 6 GIUGNO
CIRCOLO DEI LETTORI
ORE 10:00
Negli ultimi decenni la produzione mediale e culturale è stata caratterizzata da un incremento di contenuti distopici, dalla rappresentazione di possibili universi spaventosi che riflettono paure, problemi e contraddizioni del genere umano dinanzi tanto alle incertezze del futuro quanto alla rielaborazione di traumi e rivolgimenti del passato. Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso su scala globale, riguardante molteplici forme, mezzi e linguaggi della comunicazione.
Un progetto di ricerca dell’Università Cattolica di Milano ha portato alla realizzazione de L’Atlante delle distopie mediali, studio che intende restituire una panoramica del fenomeno sotto il profilo geografico (luoghi della produzione e luoghi della rappresentazione), degli ambiti e mondi narrati e relativi punti di vista e retoriche, delle traiettorie spazio-temporali. Una cartografia capace di evidenziare la varietà dei generi e dei linguaggi in cui si esprime la distopia, le loro connessioni e contaminazioni.
A partire proprio da L’Atlante, il Festival propone un incontro con autori e ricercatori per approfondire le forme e i contenuti della distopia nella cinematografia, soprattutto ambientale, contemporanea.
Intervengono
Jessica Woodworth, regista
Bruno Surace, ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino
Mattia Galli, PhD Student all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere, Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo, Media Analyst al Ce.R.T.A.