GUERRA E AMBIENTE

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DOMENICA 8 GIUGNO
SALA 3
ORE 17:30

Quando un paese entra in guerra, non è sotto attacco solo la sua popolazione. I conflitti armati non sono solo responsabili di distruzione, dolore e morte, ma provocano impatti spesso irreversibili agli ecosistemi già duramente provati dalla pressione delle attività umane. Le guerre moderne comportano l’uso di enormi quantità di mezzi ed esplosivi e provocano la distruzione di infrastrutture e impianti che rilasciano nell’ambiente centinaia di sostanze chimiche tossiche. Gli effetti ambientali delle guerre durano talvolta per decenni, e rendono il suolo sterile, l’acqua inutilizzabile ed il paesaggio irriconoscibile. I film presentati in questa sezione, l’uno sugli effetti dei test nucleari americani eseguiti nell’area del Salton Sea, oggi sull’orlo del collasso ecologico, l’altro sul drammatico conflitto sudanese, in cui, sullo sfondo di vicende personali, emerge potente l’uso della distruzione dell’ambiente come arma di guerra, costituiscono lo spunto di questo panel. Un incontro che intende fornire alcuni elementi di approfondimento sul tema guerra e sostenibilità per comprendere la gravità della situazione globale e richiamare tutti alla necessità di azioni forti e urgenti per mantenere e ripristinare la Pace. Durante il panel verranno anche presentati alcuni spezzoni di due produzioni cinematografiche ancora in lavorazione: Ecocide di Luzia Schmid e Divia di Dmytro Hreshko. Richiamando l’attenzione sul conflitto russo-ucraino, con uno sguardo che in Ecocide abbraccia anche l’esperienza di guerre passate come quella del Vietnam, ci ricordano che la lotta per l’ambiente è inseparabile dalla lotta per la pace e di quanto sia stretta la relazione tra l’erosione delle democrazie, l’accelerazione del collasso climatico e gli scenari di una natura martoriata, vittima silenziosa dei conflitti armati.

Intervengono
Caterina Mele, prof.ssa associata presso il Politecnico di Torino, dip. DISEG, aderente al Green Team dell’ateneo e docente del Dottorato Nazionale in Peace Studies, indirizzo “Tecnologia, sostenibilità e pace”
Roberto Mezzalama, esperto in valutazione di impatto ambientale e sociale, professore a contratto dell’Università di Torino, già collaboratore con l’Università di Harvard sul tema della sostenibilità delle infrastrutture e membro del Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Torino
Eric Holland, produttore Dim Filmhouse per il documentario Ecocide di Luzia Schmid
Glib Lukianets, produttore Gogol Film per il documentario Divia di Dmytro Hreshko

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