Centro Studi Sereno Regis
Lunedì 5 maggio, ore 20.30 – Ingresso gratuito
The Pickers è un viaggio nei campi dove viene coltivata la frutta e la verdura che mangiamo ogni giorno: mirtilli in Portogallo, olive in Grecia, fragole in Spagna, arance in Italia.
Oltre un milione di migranti è impegnato nella raccolta agricola in Europa: è questa la forza-lavoro che riempie gli scaffali dei nostri supermercati, spostandosi da un’area all’altra in cerca di un’occasione e di condizioni di lavoro migliori. Come Seydou, dal Mali, che raccoglie arance nel Sud d’Italia, non ha un contratto, viene pagato a casse di raccolto e vive in una capanna da lui stesso costruita in una baraccopoli senza acqua né elettricità.
La maggior parte di questi migranti non ha contratti, né salari minimi: molti si sono indebitati per arrivare illegalmente in Europa e sono senza documenti.
Ciò che vediamo aggiunge un sapore amaro a ciò che mangiamo ogni giorno: la nostra frutta e verdura quotidiana sono radicate in un sistema di sfruttamento.
Il film, offrendo un quadro esaustivo dello sfruttamento dei lavoratori irregolari nel settore agricolo, si chiede se esista un’alternativa a questo sistema. Esiste: Pape, dal Senegal, produce arance equo-solidali nel Sud Italia e afferma “Non vogliamo essere visti come rivoluzionari, vogliamo che questa sia la nuova normalità!”.
«The Pickers», in associazione con SOS Rosarno, è anche una campagna di sensibilizzazione, e girerà tutta Europa per chiedere a cittadini e cittadine di collaborare affinché tutto il nostro cibo possa avere la stessa garanzia: essere privo di sfruttamento.
The Pickers
di Elke Sasse, 2025, 80′
una produzione Berlin Producers Media Gmbh